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Halloween: mera celebrazione o spinta capitalistica?

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Data di pubblicazione: 30-10-2025 |

Tempo di lettura: 2 min

Halloween: mera celebrazione o spinta capitalistica?

Mentre streghe, fantasmi e vampiri invadono strade e case, un altro orrore si materializza alla fine della festa: la montagna di rifiuti di plastica usa e getta. Halloween, ormai celebrato anche in Italia, porta con sé un impatto ambientale spaventoso, alimentato da una produzione massiccia di costumi, decorazioni e imballaggi destinati a una vita brevissima, per poi finire in discarica.

 

Hallowen, il vero incubo è ambientale

La maggior parte dei costumi di Halloween, venduti a prezzi economici nei negozi, è prodotta con poliestere e altre fibre sintetiche derivate dal petrolio. Sono abiti progettati per essere indossati una sola volta e poi gettati via. Studi condotti nel Regno Unito hanno dimostrato che ogni anno vengono prodotte tonnellate di rifiuti plastici solo a causa dei costumi.

Ma il problema non si limita all'abbigliamento. Anche le decorazioni, dalle finte ragnatele sintetiche ai finti scheletri, sono spesso realizzate in plastica non riciclabile e contribuiscono all'accumulo di rifiuti. L'impatto di questi oggetti monouso è terrificante per l'ambiente, con conseguenze devastanti per la fauna, che può rimanere impigliata nei detriti plastici.

 

Dolcetti o... imballaggi?

Anche il "dolcetto o scherzetto" nasconde un lato oscuro. I milioni di dolciumi distribuiti durante la notte delle streghe sono quasi sempre avvolti in imballaggi di plastica che, nella maggior parte dei casi, non possono essere riciclati. Questo si traduce in montagne di rifiuti che vanno a ingrossare le discariche.

 

Verso un Halloween più sostenibile

La consapevolezza di questo "incubo" ambientale sta crescendo, e sempre più persone cercano alternative per rendere la festa meno inquinante. 

Ecco alcuni consigli:

  • Costumi creativi e riutilizzabili: si può optare per il riutilizzo di vecchi vestiti, scambiarsi i costumi con gli amici o creare abiti originali con materiali di recupero.
  • Decorazioni fai-da-te e naturali: si possono usare zucche (poi compostate o consumate), rami secchi o altri elementi naturali per decorare la casa.
  • Dolci in alternativa: si possono preparare dolcetti fatti in casa, oppure scegliere caramelle con imballaggi minimi o biodegradabili.

Halloween può essere celebrato senza sacrificare l'ambiente. La sfida è quella di spezzare l'incantesimo del consumismo e dell'usa e getta, dimostrando che il vero brivido non sta nella spesa, ma nella creatività e nel rispetto per il pianeta.